Cosa sono i neuroni specchio, e in quale modo intervengono nel processo di fruizione dell'opera d'arte?
L’artista, lo scienziato e l’uomo comune possiedono
questo meraviglioso strumento, che è il cervello, che ci permette di muoverci nel mondo, di porre
in essere le strategie necessarie per vivere e progredire, nonché di poter
fruire della bellezza naturale come di quella artistica.
Alla base di questa capacità troviamo i neuroni specchio, scoperti da un gruppo
di neuroscienziati dell’Università di Parma, che affiancati ai neuroni
cosiddetti canonici, ci permettono di
“sentire” ed esperire nel nostro profondo l’opera d’arte. Non si tratta però semplicemente
di capire l’arte, ma di rivivere su di sé il gesto dell’artista, riprovando e
ricostruendo, ciascuno a modo suo, l’emozione da lui provata, ripercorrendo gli
stessi gesti che mossero le mani dell’artista al momento della creazione
dell’opera d’arte.