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mercoledì 24 marzo 2021

COME MICHELANGELO HA DIPINTO IL GIUDIZIO UNIVERSALE

Quale tecnica ha utilizzato Michelangelo Buonarroti nel dipingere lo splendido affresco del Giudizio Universale? Affrontiamo in questo articolo la genesi, i colori e la tecnica che utilizzò Michelangelo per realizzare il capolavoro alla Sistina.



COME MICHELANGELO HA DIPINTO IL GIUDIZIO UNIVERSALE Blog Artistah24.it
Giudizio Universale - particolare con San Bartolomeo
dove si ravvisa, nella pelle del santo, un autoritratto di Michelangelo.


COME NASCE IL GIUDIZIO UNIVERSALE

Il Giudizio Universale, nell'ambito degli affreschi dipinti da Michelangelo nella Cappella Sistina, è situato sulla parete retrostante l'altare. Si tratta di una collocazione voluta da Papa Clemente VII (Giulio de' Medici 1523-1534), committente dell'opera, il quale diversamente dalla consueta collocazione riservata a questo tema, che generalmente era sulla facciata degli edifici sacri, o sulla contro-faccia, la volle espressamente ubicata in quella posizione.

sabato 6 marzo 2021

LA TECNICA PITTORICA DI LEONARDO DA VINCI

Come dipingeva Leonardo da Vinci? quale era la sua tecnica pittorica? Affrontiamo in questo post alcuni passaggi che Leonardo, nel suo fare artistico, metteva in atto per realizzare i suoi capolavori.


LA TECNICA PITTORICA DI LEONARDO DA VINCI BLOG ARTISTAH24
San Bartolomeo - opera incompiuta di Leonardo da Vinci

IL GENIO DI LEONARDO DA VINCI


Leonardo nasce ad Anchiano presso Vinci, nel 1452 e muore in Francia nel castello di Clos-Lucé ad Amboise nel 1519.

Come sappiamo fu un artista poliedrico, che si dedicò all'arte, all'architettura e alla scienza nei suoi molteplici aspetti. 

venerdì 12 febbraio 2021

COME FARE UN DISEGNO A SCHIZZO

Che cosa si intende per schizzo? Qual' è lo scopo di questa particolare tipologia di disegno che, essendo immediato e veloce,  è costituito da pochi sintetici tratti di matita, carboncino, pennarello, acquarello o altra tecnica? 

Vediamo in che che cosa consiste il disegno a schizzo, come utilizzarlo, e quali risultati possiamo ottenere attraverso esso.


IL DISEGNO A SCHIZZO - BLOG ARTISTAH24
Pennarelli su carta - Cinzia Busto - due bambine abbracciate



Nell'ambito della tecnica più generale del disegno, lo schizzo rappresenta un rapido appunto composto da segni veloci e liberi, con i quali si fissa su carta un'idea, una visione momentanea, come pure un appunto visuale o un'immagine mentale, che si vuole ricordare.

E' proprio la sua caratteristica di "appunto mnemonico" utile a fissare con poche macchie a chiaroscuro, pochi segni sensibili a matita, o qualche campitura con i pennarelli, che pone lo schizzo all'inizio del processo artistico-creativo differenziandolo dall'abbozzo che invece è una prima realizzazione di insieme, ancora incompiuta di un'opera d'arte da svilupparsi partendo da esso.

Addentriamoci quindi, più in dettaglio, nel mondo del disegno a schizzo.

mercoledì 27 maggio 2020

RAPPORTO TRA ARTISTA E OPERA D'ARTE

Che cos'è l'opera d'arte? Come possiamo definirla o riconoscerla? E quali possono essere gli elementi che attribuiscono, ad un lavoro artistico, lo status di "opera d'arte" ? Ne parla Wassily Kandinsky in un passo del suo scritto "Lo spirituale nell'arte"; vediamo in questo post di ripercorrere ciò che egli ha acutamente individuato e descritto agli inizi del secolo scorso.



 
IL RAPPORTO TRA L'ARTISTA E L'OPERA D'ARTE - Blog artistah24 - dipinto di Wassily Kandinsky
Wassily Kandinsky - Murnau..


mercoledì 13 maggio 2020

L'OSSESSIONE DELL'ARTISTA PER IL SUO LAVORO

Che cos'è l'ossessione? E perché gli artisti, in particolare, ne sono colpiti?



L'OSSESSIONE DELL'ARTISTA PER IL SUO LAVORO Immagine in bianco e nero del dipinto di Michelangelo presso la Cappella Sistina: la creazione.
Il comportamento ossessivo dell'artista - La creazione Cappella Sistina - Michelangelo Buonarroti




Se per ossessione intendiamo una  "presenza persistente ed ineliminabile di un'idea o emozione" certamente la maggior parte delle persone sane, almeno una volta nella vita hanno sperimentato questo stato d'animo. 

Ancor più però, gli artisti sono particolarmente inclini a nutrire ossessioni; ed in particolare nei confronti del proprio lavoro.

mercoledì 15 aprile 2020

COME FUNZIONA IL LAVORO DI ARTISTA

Quali difficoltà incontra l'artista nello svolgimento del proprio mestiere? Il lavoro di artista presenta solo gioie, oppure come tutte le altre professioni, comporta frustrazioni e un senso di "alienazione"? In questo articolo affrontiamo questi aspetti della carriera artistica.


COME FUNZIONA IL LAVORO DI ARTISTA dipinto di Marc Chagall Interno Russo - Artistah24 Blog sull'arte
Marc Chagall







LA FIGURA DELL'ARTISTA CONTEMPORANEO



In una inchiesta sociologica francese del 1985, un gruppo di studiosi guidati da Raymonde Moulin e Jean Claude Passeron, ha cercato di delineare la figura dell'artista professionista, individuando le caratteristiche di chi, nella nostra società contemporanea, può essere definito obbiettivamente  "artista" attivo nel campo delle arti figurative.

mercoledì 16 ottobre 2019

LA BOTTEGA DI UN ARTISTA NEL RINASCIMENTO

Come era organizzata la bottega rinascimentale, e come avveniva l'insegnamento agli allievi da parte del maestro di bottega? Quali strumenti utilizzavano gli artisti per trasmettere le loro conoscenze? Vediamolo in questo articolo.

La formazione degli artisti, in un periodo straordinariamente fecondo quale è stato il Rinascimento era prevalentemente affidata al disegno. In ogni bottega artistica rinascimentale esisteva un vasto repertorio di disegni, dai quali gli allievi traevano insegnamento, copiandoli e ricopiandoli infinite volte, sino a che non si impadronivano della capacità tecnica che li rendeva degni di operare a fianco del loro maestro,  e a volte di giungere persino a superarlo. 


La bottega di un artista nel Rinascimento blog artista h24
LA BOTTEGA DI UN ARTISTA NEL RINASCIMENTO

Famoso è l'episodio in cui si narra che il Verrocchio, maestro di Leonardo, non volle più toccare pennello dopo aver visto un bellissimo angelo dipinto dal proprio allievo, che superava in bellezza e maestria tutti gli altri dipinti da lui.

Con i modelli di disegno il maestro mostrava ai discepoli, il suo modo di vedere, la sua tecnica, il suo mestiere; e con quei fogli l'allievo apprendeva ed imparava a trovare le proporzioni, la forma e il volume, i valori tonali, sino a quando avveniva il passaggio del "testimone", e l'allievo, dopo anni di studio, era finalmente pronto per divenire a sua volta un maestro.

Il termine "bottega" deriva dal latino "apotheca" (termine di derivazione greca) e significa magazzino, ripostiglio; il termine era utilizzato sin dal Trecento per definire un luogo dove le opere venivano materialmente realizzate ma anche poste in vendita. La bottega si configura così, sin dalla nascita, come luogo di lavoro e di pensiero, dove l'artista progetta le sue opere, dipinge, scolpisce, aiutato dai suoi collaboratori, ma dove anche il maestro tiene scuola. 

L'abitazione dell'artista è raramente posta nelle vicinanze della bottega, che preferibilmente aveva una posizione centrale, in un punto di grande passaggio e traffico commerciale. Il maestro preferiva invece abitare con la famiglia, nella periferia, in prossimità delle mura perimetrali che cingevano il borgo; affacciato sulla campagna e con la possibilità di avere un giardino e un orto, mentre il suo luogo di lavoro era posizionato nelle zone di mercato e lungo le direttrici di maggior passaggio, non solo cittadino o nazionale, ma addirittura internazionale.


LA TECNICA E IL SIGNIFICATO DEI GIRASOLI DI VAN GOGH

Affrontiamo un'  analisi del capolavoro " I girasoli " di Van Gogh , esaminandolo dal punto di vista della composizione,  dell...