Per un pittore principiante è meglio frequentare i corsi di pittura oppure è possibile fare da sé formandosi da autodidatta? Cerchiamo di fare chiarezza sull'argomento in questo post.
CORSI DI PITTURA IN AULA |
FREQUENTARE I CORSI DI PITTURA OPPURE FORMARSI DA AUTODIDATTA?
Se si abita in una grande città, si ha la fortuna di avere a disposizione una vasta offerta formativa di corsi d'arte di ogni genere: presso scuole pubbliche o private, accademie o presso gli studi di altri artisti professionisti. Diversa è la situazione nei piccoli centri e nei paesini, dove sicuramente troviamo un po' meno offerta formativa, ma anche in quel caso, è spesso facile trovare corsi a tema artistico, organizzati dall'amministrazione comunale.
Inoltre, con un po' di fortuna rimane possibile frequentare lo studio di un artista ivi residente e che mette a disposizione il proprio atelier agli allievi.
Ma per un pittore alle prime armi, cosa sarebbe meglio fare: seguire i corsi e le linee guida di un maestro? oppure lasciare che sia la sua curiosità, il suo spirito di osservazione, i molti tentativi falliti e non, ed infine apprendere l'insegnamento dei grandi artisti del passato e contemporanei, attraverso le loro opere collocate in un museo o in una galleria d'arte?
Inoltre, con un po' di fortuna rimane possibile frequentare lo studio di un artista ivi residente e che mette a disposizione il proprio atelier agli allievi.
Ma per un pittore alle prime armi, cosa sarebbe meglio fare: seguire i corsi e le linee guida di un maestro? oppure lasciare che sia la sua curiosità, il suo spirito di osservazione, i molti tentativi falliti e non, ed infine apprendere l'insegnamento dei grandi artisti del passato e contemporanei, attraverso le loro opere collocate in un museo o in una galleria d'arte?
Tutte queste soluzioni sono valide, a patto di usare intelligentemente ciò che si apprende.
CORSI DI PITTURA PRESSO SCUOLE D'ARTE PUBBLICHE E ISTITUTI PRIVATI
Un corso di pittura presso una scuola di formazione artistica, sia pubblica che privata, offre moltissimo ma richiede anche tanto impegno, sia in termini di studio che in termini di tempo. Frequentare un'accademia di belle arti (che a tutti gli effetti è equiparata ad una università) è appagante e presenta una gamma di proposte di studio molte vasta; occorre però, per poter portare a compimento il ciclo di studi, ritagliarsi una buona "fetta" di tempo a disposizione nell'arco della giornata; sia per frequentare i corsi che per studiare e produrre i lavori da presentare ai docenti per una valutazione.
Teniamo anche presente che un diploma accademico non garantisce il fatto di diventare un artista affermato. Per diventarlo davvero occorrerà lavorare sodo ed agire su più fronti.
Teniamo anche presente che un diploma accademico non garantisce il fatto di diventare un artista affermato. Per diventarlo davvero occorrerà lavorare sodo ed agire su più fronti.
Leggi anche: Tornare a studiare in Accademia a 40 anni
CORSI DI PITTURA PRESSO L'ATELIER DI UN PITTORE PROFESSIONISTA
Una interessante soluzione potrebbe essere quella di frequentare lo studio di un artista (disposto ad avere allievi o che organizza corsi presso il proprio atelier), questa possibilità è molto interessante soprattutto se l'allievo ha ammirazione per il lavoro del suo maestro e vuole apprendere da lui un determinato linguaggio pittorico.
Anche nelle accademie o in altri corsi presso Istituti privati, generalmente le lezioni sono tenute da artisti professionisti attivi nel panorama artistico, per cui anche in quel caso la stima che l'aspirante pittore nutre nei confronti del maestro, è fondamentale per acquisirne appieno i metodi e gli insegnamenti.
Successivamente l'allievo svilupperà il proprio fare artistico, ma l'imprintig del maestro (contemporaneo ed in carne ed ossa, così come quello appartenente ad un' epoca passata attraverso le sue opere) rimarrà seppur in minima parte, visibile nelle opere dell'allievo, vuoi per lo stile che per i soggetti scelti (Vincent Van Gogh nella la sua produzione artistica fu influenzato dall'ammirazione che egli nutriva verso il suo maestro ideale, J.F. Millet)
Come dicevo più sopra, ciò che si apprende va poi utilizzato con intelligenza e acutezza, senza cioè cadere nell'errore di ripercorrere pedissequamente le tracce del maestro, ma riformulando il suo insegnamento attraverso il proprio sentire e la propria mano, che con il tempo e l'esperienza verrà fuori!
CORSI DI PITTURA SERALI PER STUDENTI LAVORATORI
I corsi di pittura organizzati da istituti privati o altri centri artistici ed organizzazioni no profit; oppure tenuti presso gli studi degli artisti che si rendono disponibili a questo, sono sempre più frequentemente organizzati nella fascia oraria serale per permettere anche a chi ha un impiego diurno di poter frequentare le lezioni.
A Milano, il Castello Sforzesco ha da molti decenni ormai, un'ottima scuola d'arte (purtroppo ora trasferita nella nuova sede al di fuori delle mura del Castello) e i corsi sono tenuti da artisti e docenti qualificati, in orario serale dalle 20 alle 22. Anche in questo caso, frequentare le lezioni richiede impegno e costanza, ma il risultato finale può valerne la pena.
E se non si abita a Milano? Sicuramente una situazione simile è possibile trovarla anche in altre grandi città d'Italia o nelle vicinanze di piccoli centri (magari con un po' di disagio in più per via degli spostamenti). La realizzazione dei nostri desideri spesso richiede un po' di sacrificio purtroppo.
LA FORMAZIONE DA AUTODIDATTA
Ma se, vista la difficoltà, oppure nonostante la vasta offerta di corsi e lezioni di pittura, un artista esordiente volesse far da sé e imparare da autodidatta, cosa deve mettere in atto per riuscire efficacemente nella sua impresa senza cadere nel dilettantismo?
Innanzitutto deve acquisire una capacità tecnica studiando pittura con l'ausilio di pubblicazioni specifiche o facendo ricerche sul web; ma attenzione! a questa capacità, deve anche essere sempre associata una buona cultura generale in tema artistico. Il pittore principiante deve cioè seguire le notizie ed informarsi sulle novità del panorama artistico contemporaneo, oltre che avere una buona conoscenza di ciò che è avvenuto nella storia dell'arte. Questo perché eventuali scelte stilistiche e di contenuti, non devono nascere dall'ignoranza (magari di cose già fatte e rifatte) ma dalla consapevolezza di ciò che è stato già affrontato da altri artisti, potendolo in tal modo eventualmente riproporre con un proprio punto di vista originale.
"Tutto ciò che era necessario dire è già stato detto: ma, visto che nessuno stava a sentire, bisogna ripetere di nuovo ogni cosa."
(André Gide)
IL MUSEO COME SCUOLA
Le opere d'arte "parlano" e ci possono spiegare molto circa gli intenti e i metodi seguiti dal suo autore per giungere a realizzarle. Il pittore esordiente che segue corsi, e soprattutto quello autodidatta che studia da sé, deve assolutamente approfittare dell' opportunità offerta dalle meravigliose opere d'arte di cui il nostro paese è ricchissimo; presenti nelle grandi città d'arte così come nello sperduto paesino; e, se ne ha la possibilità, anche visitando i musei esteri.
Il pittore autodidatta non deve perdere occasione di osservare, annotare e far proprie le informazioni che coglie nelle opere dei grandi artisti del passato, ma allo stesso tempo le deve elaborare e poi "dimenticare" (come mi disse il mio primo maestro) per poter proporre opere proprie originali, seppur influenzate da questo o da quell'artista!
Ogni pittore ha sempre uno o più artisti famosi di cui ammira il lavoro e che fanno da guida nelle sue scelte stilistiche e di contenuti; questo è senz'altro un bene, a patto di non farsi sopraffare dall'imitazione, ma solo cogliendone gli aspetti che hanno reso grande quell'artista.
L'IMPORTANTE CONFRONTO TRA STUDENTI D'ARTE E ARTISTI
Un punto a favore dei corsi di pittura rispetto ad una formazione da autodidatta, è sicuramente il fatto di venirsi a trovare in un ambiente artistico frequentato da altri artisti con i quali, il pittore principiante può confrontarsi, discutere d'arte, parlare di tecnica o di temi, insomma scambiare opinioni e suggerimenti, su come condurre la ricerca artistica e portare avanti il lavoro in pittura.
Tutto ciò è molto stimolante ed istruttivo, se però, come detto, la scelta cade sulla formazione da autodidatta ecco che allora il punto successivo diventa particolarmente importante!
Tutto ciò è molto stimolante ed istruttivo, se però, come detto, la scelta cade sulla formazione da autodidatta ecco che allora il punto successivo diventa particolarmente importante!
FREQUENTARE LE GALLERIE D'ARTE PRIVATE
Il ragionamento fatto per i musei che ospitano le opere dei grandi maestri del passato può senz'altro essere applicato alla visita presso le gallerie d'arte private che espongono opere di arte moderna e contemporanea.
I vernissage, così come una visita più rilassata nei giorni successivi all'inaugurazione di una nuova mostra, offrono una panoramica su cosa gli artisti stanno producendo oggi. Molto probabilmente non ci piacerà tutto ciò che vediamo, ma anche scoprire ciò che non vorremmo assolutamente fare, può essere interessante! Attenzione però: senza cadere nella critica sterile, ma argomentando, soprattutto a noi stessi, cosa avremmo fatto di diverso da quello e perché.
Più di frequente ci troveremo dinnanzi ad opere che, al contrario, avremmo voluto "fare noi" ed è quello il punto di partenza su cui lavorare nella nostra produzione artistica.
Frequentare una certa galleria che propone opere di nostro gusto, risolve infine anche il problema sollevato a proposito del confronto da parte del pittore autodidatta, con altri artisti e studenti d'arte; in galleria è possibile conoscere altri colleghi pittori o scultori, più o meno affermati, con cui instaurare una conoscenza e uno scambio di opinioni.
Quindi partecipiamo alla vita artistica del luogo in cui viviamo, qualunque esso sia, piccolo o grande, centrale o provinciale, non importa. Ciò che conta è prestare attenzione a cosa avviene intorno a noi, imparando dal passato ma rimanendo immersi nel contemporaneo.
I vernissage, così come una visita più rilassata nei giorni successivi all'inaugurazione di una nuova mostra, offrono una panoramica su cosa gli artisti stanno producendo oggi. Molto probabilmente non ci piacerà tutto ciò che vediamo, ma anche scoprire ciò che non vorremmo assolutamente fare, può essere interessante! Attenzione però: senza cadere nella critica sterile, ma argomentando, soprattutto a noi stessi, cosa avremmo fatto di diverso da quello e perché.
Più di frequente ci troveremo dinnanzi ad opere che, al contrario, avremmo voluto "fare noi" ed è quello il punto di partenza su cui lavorare nella nostra produzione artistica.
Frequentare una certa galleria che propone opere di nostro gusto, risolve infine anche il problema sollevato a proposito del confronto da parte del pittore autodidatta, con altri artisti e studenti d'arte; in galleria è possibile conoscere altri colleghi pittori o scultori, più o meno affermati, con cui instaurare una conoscenza e uno scambio di opinioni.
Quindi partecipiamo alla vita artistica del luogo in cui viviamo, qualunque esso sia, piccolo o grande, centrale o provinciale, non importa. Ciò che conta è prestare attenzione a cosa avviene intorno a noi, imparando dal passato ma rimanendo immersi nel contemporaneo.
Vedi la pagina su questo blog dei corsi di pittura a Milano di Officina Artistica
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